top of page
Cerca
  • ilbisbiglioonline

Riapriamo e ripartiamo tra saluti e speranze


Siamo aperti alla speranza e alla vita, dopo essere stati chiusi e rinchiusi per troppo tempo nelle nostre abitazioni, per paura di quel virus che ha messo (e sta ancora mettendo) in ginocchio un intero pianeta. Ma la finestra su quel nostro piccolo mondo che è la vita quotidiana della scuola, è stata quella semplice sigla di tre lettere: DAD, acronimo di Didattica a Distanza, strepitoso strumento tecnologico che ci ha permesso di stare insieme, alunni e maestri, costantemente in contatto, seppure attraverso il freddo rettangolo luminoso di un schermo di computer. E in tutto questo i bambini si sono dimostrati all'altezza di affrontare la tecnologia con meno patemi d'animo rispetto agli adulti (genitori e maestri sia chiaro), perchè c'è stato certamente da parte loro un approccio più spontaneo e meno ansiogeno verso i pc, gli smartphone e i tablet. Bastava dare loro l'occasione. Risultato? Alunni 1 - Insegnanti 0. Scherzi a parte, diciamo pure che la DAD ha fatto sentire tutti meno soli tra videolezioni e compiti da eseguire per poi consegnarli online.

Ma la tristezza è sempre lì in agguato, seguita dallo smarrimento e dalla delusione. Ma da parte di chi, vi domanderete. Ma dalla classe quinta! E' del tutto innaturale salutarsi attraverso uno schermo, è ingiusto non potersi abbracciare, non percepire quei fremiti di emozione, non sentire sonore pacche sulle spalle, non cogliere le lacrime degli addii.

Si va alle medie! Si cambia, è una svolta epocale.


Qui sotto i volti dei maestri e dei bambini della 5^





E la maestra Mariangela ha scritto il suo personale e originale saluto


Descrivi in un breve testo come stai vivendo questo momento particolare della tua vita (fine della scuola Primaria, attesa e aspettative per la scuola Secondaria, ansia, preoccupazione, paure legate al cambiamento di vita, ma anche al cambiamento fisico). Scrivi liberamente quello che provi.

La fine della scuola primaria mi rende molto triste perché devo lasciare i miei maestri, la mia scuola e separarmi da alcuni miei compagni che mi mancheranno molto.

Ho paura della nuova scuola perché non la conosco e la scuola secondaria è molto diversa dalla primaria.

Sono anche preoccupata per il rapporto con i professori, perché probabilmente non sarà “forte” come quello che ho avuto con i miei maestri, per le nuove materie e per quello che vorranno da noi a livello scolastico.

Spero però di riuscire a socializzare con altri studenti che non conosco e creare nuove e forti amicizie.

Sicuramente questo cambiamento sarà molto difficile perché coincide con il passaggio da bambini a ragazzi e per alcuni sarà più complicato che per altri.

Per noi purtroppo c’è anche la preoccupazione per il Coronavirus, infatti non si sa ancora precisamente come verrà gestita la scuola.

Ma questo virus ha anche cambiato molto l’ultimo anno della scuola primaria, infatti non ho potuto fare tante attività interessanti e non ho potuto vedere i miei compagni e i maestri come tutti gli altri anni.

Sono convinta che l’esperienza della scuola primaria rimarrà sempre nel mio cuore, ma soprattutto non scorderò mai i miei bravissimi e affettuosi maestri.

M. Z.

TESTO: PENSIERI

Sapendo che fra pochi mesi andrò in prima media, non sono del tutto calmo, anzi sono ansioso e preoccupato, cambierà la scuola, cambieranno i compagni e gli insegnanti.

Io già dalla quarta avevo queste paure e speravo che pian piano potessero sparire, invece ci sono ancora, ma spero di non portarle alle medie. Infatti ho paura di fare brutta figura già al primo giorno di scuola, di non riuscire a farmi degli amici e molti altri timori.....

Devo dire che quando penso ai maestri io non li vedo solo come i miei insegnanti ma sento di voler loro bene; loro mi danno quel senso di sicurezza che in questo momento mi manca pensando all’altra scuola.

Vedo tanti cambiamenti anche nel mio corpo, però non trovo difetti, anzi mi piaccio.

Comunque mi spiace che tutti i nostri progetti come la gita, il teatro e altre cose sono saltati a causa del virus, e poi dopo questi anni passati insieme sarebbe stato bello concludere questo cammino della scuola primaria insieme. Spero tanto di poterci vedere almeno per un saluto e un abbraccio

E. A.

Come mi sento

Io non sono spaventata da questi cambiamenti, anzi sono entusiasta di andare alle medie perchè potrò conoscere nuovi maestri, compagni e amici, neanche i cambiamenti del mio corpo mi spaventano perchè c’è sempre qualcuno che mi resta accanto e mi aiuta.

Per me i cambiamenti sono un’opportunità per fare nuove conoscenze, conoscere nuovi posti ed esplorare le sue meraviglie.

Certo, è triste trasferirsi perchè lasci la tua casa e i tuoi amici, ma c’è sempre un lato positivo nelle cose: puoi esplorare nuovi posti e fare nuove amicizie, quindi si può essere tristi in qualche momento ma l’importante è vedere tutti i lati positivi nelle nuove cose.

S. Z.






Arrivederci ragazzi!!!


46 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
Post: Blog2_Post
bottom of page